La copertura invernale delle piscine

Settembre è tempo di coperture invernali. I più prudenti avranno già controllato in primavera, al momento dell’apertura, che la copertura della propria piscina fosse perfettamente in ordine. Per chi non l’avesse fatto è il momento di verificare che sia integra, senza buchi o strappi e che i tubolari ad acqua perimetrali non siano forati e con i tappi efficienti. Nelle coperture senza tubolari si dovrà controllare l’efficienza delle corde elastiche e dei pioli o picchetti di ancoraggio. Queste operazioni fatte in tempo utile, consentiranno di provvedere ad eventuali riparazioni o rifornimenti prima della chiusura autunnale.

Chi dovesse ancora acquistarla deve affrettarsi, infatti la mole di ordini che normalmente si concentra in questo periodo, rallenta i tempi di consegna con il rischio di arrivare all’autunno con la piscina scoperta con i conseguenti oneri di manutenzione.

Per l’acquisto suggeriamo di prestare attenzione al rapporto peso/qualità/prezzo. Infatti se è vero che a parità di materiale la copertura invernale più pesante potrà essere ritenuta superiore, è altrettanto vero che a parità di robustezza diventa più interessante quella più leggera che potrà essere maneggiata più agevolmente.

Se poi si punta su una copertura più leggera e maggiormente robusta di quelle più pesanti il cerchio si chiude! Le coperture fabbricate in Fabrene, materiale della multinazionale Dupont, caricato con fibra di carbonio, raggiunge in questo senso i massimi livelli a prezzi veramente competitivi. Ulteriore vantaggio offerto dalla fibra di carbonio è quello di impedire che eventuali piccoli tagli si trasformino in una lacerazione. Infatti mentre nelle comuni coperture una volta formatesi un taglietto questo si allunga spontaneamente seguendo la maglia del tessuto, in quelle in fibra di carbonio il taglio non si estende nemmeno tirando con forza con le mani introdotte nel taglio stesso.

Non sarà poi male attrezzarsi con un’apposita piccola pompa per lo svuotamento dell’acqua piovana  che viene a formarsi durante l’inverno sulla copertura invernale.