Coperture invernali per piscine
La copertura invernale per la piscina è fortemente raccomandata, durante l’inverno, per mettere a riposo la piscina. Smontando la pompa di circolazione e coprendo la piscina con un apposito telo che, se di buona qualità, dovrà essere leggero, galleggiante, antistrappo, impermeabile, insensibile al gelo e resistente per lungo tempo all’azione devastante dei raggi U.V. La copertura con piscina piena deve debordare su tutti i lati, quanto basta per garantire un buon ancoraggio oltre ad impedire il passaggio della luce, poiché questa è causa del processo di fotosintesi clorofilliana delle alghe.
1000piscine offre ai clienti la seguente tipologia di coperture invernali:
– Coperture invernali E-Cover: leggera prodotta in materiale Fabrene TJBU-DU PONT di 156 gr/mq
– Copertura invernale Wincover 156 gr/mq in tessuto ultra leggero anti strappo e anti lacerazione
– Coperture invernali Wincover plus: leggera prodotta con il materiale POLIETILENE HDPE 1760 DTEX.
– Coperture invernali Wincover De Lux: confezionata con il materiale POLIESTERE 1100 dtex, ad elevate caratteristiche meccaniche: 400 gr/mq
– Copertura invernale drenante tesa Wincogrill: confezionata con il materiale FABRENE TJBU-DU PONT 156 gr/mq, caricato al carbonio
– Copertura invernale Akuacover: è realizzata in tessuto di polietilene rinforzato di varie misure. Peso 240 gr/mq
– Copertura invernale Twincover De Luxe: in polietilene caratterizzata dalla realizzazione a tre strati
– Copertura Skin Max in polietilene da 235 gr/mq oppure 450 gr/mq
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Cos’è una copertura invernale per piscine?
La copertura della piscina è un telo oscurante più grande dello specchio dell’acqua della piscina. Ha la funzione di mantenere puliti e igienicamente difesi il fondo e le pareti della piscina. Difatti posizionato sulla vasca impedisce alla luce di raggiungere l’acqua; in questo modo non verificandosi il processo di fotosintesi clorofilliana l’acqua resterà limpida e non si formeranno alghe sul fondo e sulle pareti della piscina.
Quando usare la copertura invernale della mia piscina?
Il periodo di chiusura è molto soggettivo. Innanzitutto, dipende se si è optato per un impianto di riscaldamento dell’acqua della piscina, e dov’è collocata geograficamente la piscina (es. nord/ sud, pianura o montagna). Ciò premesso c’è chi ama tenere la piscina scoperta anche prima e dopo la stagione dei bagni e chi viceversa preferisce coprire la piscina non appena le temperature si abbassano. Ciò dipende da quanto si valorizza l’aspetto coreografico e visivamente rilassante della nostra piscina. Si raccomanda comunque di non coprire la piscina finché la temperatura ambiente supera i 18°.
È indispensabile coprire la piscina nel periodo invernale?
Non è assolutamente indispensabile usare la copertura invernale, anche se la sua diffusione fra i possessori di piscina starebbe a dimostrare il contrario. I rari casi di piscine lasciate scoperte nel periodo invernale sono dovuti il più delle volte a necessità estetiche. Non essendo le coperture invernali bellissime da vedersi, quando sono molto a ridosso dell’abitazione potrebbero non essere gradite nonostante l’indubbia comodità che rappresentano.
Cosa succede se non utilizzo la copertura invernale?
Avendo deciso in via definitiva, o anche solo per un inverno, di non utilizzare la copertura invernale bisognerà occuparsene, dal punto di vista del trattamento dell’acqua e della pulizia, come se fosse estate.
In compenso d’inverno il consumo di prodotti chimici si annulla quasi completamente e la filtrazione potrà essere attivata solo per 1/ 2 ore al giorno tranne che nei periodi di gelo nei quali sarà consigliabile far circolare l’acqua anche 24 ore al giorno e comunque negli orari più freddi della giornata.
Se si rinuncerà, oltre alla copertura invernate, anche alla filtrazione allora dobbiamo sapere che in primavera troveremo una piscina piena di sporcizia quali foglie, terra, bacchetti, smog e alghe che nel frattempo si saranno.
Come si fissa la copertura?
Affinché la copertura invernale non venga sollevata dal vento, o trascinata all’interno della vasca per il peso della neve, è indispensabile fissarla a terra con gli appositi tubolari da riempire con acqua o legarla con elastici che colleghino gli occhielli perimetrali ad appositi picchetti da prato o da pavimento.
In tutti i casi consigliamo di acquistare la copertura invernale per piscina dotata sia degli appositi ancoraggi per tubolari perimetrali sia degli occhielli, sarà così possibile avere un doppio fissaggio in caso di necessità.
È sufficiente una sola copertura per inverno e estate?
No, normalmente le coperture invernali non fungono da estive e viceversa. Ne esiste solo qualche tipo quali ad esempio la Poollock o la Termoprotectroll che possono svolgere entrambi i compiti.
Quale copertura invernale è qualitativamente più conveniente?
Il mercato delle piscine offre una miriade di coperture. Erroneamente si è portati a pensare che le migliori siano quelle con il peso al metro quadro più alto. Sarà bene invece cercare le più robuste e leggere che saranno così più maneggiabili e durature nel tempo.
Consigliamo a questo proposito le coperture in Fabrene INC TJJ® della Dupout che, raggiungendo al massimo 220gr, sono intrecciate con una fibra di carbonio che ne impedisce lo stracciamento. Infatti, gli altri teli, qualora subiscano un piccolo taglio, successivamente si apriranno come il tessuto di un lenzuolo da letto indipendentemente dalla grammatura al m2.
Come togliere l’accumulo di acqua piovana dalla copertura invernale?
Se non si adotta una copertura quale ad esempio la Wincogrill che lascia scendere l’acqua in piscina dopo averla filtrata, si potrà utilizzare un’apposita pompa automatica di svuotamento delle coperture invernali per piscina.
Cosa devo fare prima di coprire la mia piscina?
Innanzitutto, prima di posare la copertura invernale dovremo verificare che la temperatura ambiente sia scesa stabilmente sotto i 18°C.
Successivamente verificheremo che il telo della copertura sia in buone condizioni di manutenzione e pulizia. Se in primavera è stato accuratamente pulito e riposto in un luogo sicuro lontano da roditori o animali domestici non avremo sorprese.
Una volta pulite le pareti e il fondo piscina laveremo il filtro e doseremo i prodotti per l’acqua come in un normale giorno estivo, aggiungendo però lo svernante. Sconsigliamo la pratica molto diffusa della superclorazione che avrà un effetto negativo sulla vostra copertura oltre che alla piscina stessa, soprattutto se rivestita in pvc.
Cosa devo fare alla riapertura della piscina in primavera?
Se non abbiamo usato una pompa di svuotamento automatico durante l’inverno è venuto il momento di togliere l’acqua piovana residua dal telo di copertura con una qualsiasi pompa di sentina (detta anche pompa sommersa). Si procederà poi a sfilare dagli ancoraggi i tubolari (salsicciotti) e a svuotarli dall’acqua. Una volta lavati e lasciati asciugare, sia il telo che i tubolari, si potranno piegare e riporre in un luogo sicuro al riparo da agenti esterni.
Raccomandiamo anche di non lasciare il telo ad asciugare sul prato onde evitare di bruciare l’erba sottostante.
Quanto durerà nel tempo il mio investimento sulla copertura?
Come in tutte le cose la difficoltà sta nel riconoscere il giusto rapporto fra costo e qualità. Normalmente il prodotto più costoso dovrebbe garantire una maggior qualità. Purtroppo, questa regola è spesso disattesa e l’unica possibilità è affidarsi ad aziende affermate che propongono machi di qualità.
Tutto ciò premesso possiamo dire che una copertura ultraleggera fabbricata co telo in fibra di carbonio Fabrene INC. TJJ® della Dupout può garantire, se correttamente utilizzata, dai 15 ai 20 anni di utilizzo.